Sintesi e commento di Napoli-Torino, decisa dalla rete di Osimhen al 36′ della ripresa: i momenti decisivi della partita
Una sconfitta che brucia, quella del Torino al Maradona. Al netto delle occasioni capitate anche al Napoli (un palo, un rigore sbagliato) anche i granata hanno provato a vincerla, sprecando però le occasioni migliori e pagando poi con il colpo di uno degli attaccanti più in forma del campionato. E così dopo il derby arriva ancora un ko, mentre la squadra di Spalletti coglie l’ottava vittoria su altrettante partite.
Primo tempo: il rigore sbagliato da Insigne
La scelta cade ancora su Sanabria: è il paraguaiano a guidare l’attacco al Maradona mentre per il resto la squadra è quella attesa. Djidji rientra dalla squalifica, sulla sinistra c’è Aina mentre sulla trequarti agiscono Linetty e Brekalo. La prima notizia del match non è esattamente di quelle buone: l’infortunio di Mandragora -che era anche capitano, la fascia passa poi a Bremer – dopo sei minuti (uscirà all’8′ per Kone) è un’altra tegola per Juric, che già ha in panca un Pobega non al meglio. Al 10′ Osimhen sfiora l’incrocio dopo una grande azione personale, al 16′ colpo di testa di Bremer parato da Ospina. Al 25′ l’episodio che potrebbe cambiare la partita. Fallo di Kone su Di Lorenzo in area, Sacchi non ha dubbi e assegna il rigore, giusto. Ma dal dischetto Insigne sbaglia: Milinkovic-Savic para il rigore del capitano del Napoli. Al 29′ ancora Toro pericoloso con Brekalo, la cui conclusione è respinta da Ospina. Rischia il Toro al 38′: Koulibaly tutto solo in area chiama alla respinta con i piedi il portiere granata, ma viene poi segnalato il fuorigioco di Politano. Nel finale una doppia occasione per i granata, tra il 43′ e il 44′: prima un contropiede di Brekalo che serve alla sua destra Sanabria che però conclude fuori. Poi ancora azione che parte dalla trequarti e da Brekalo che serve Linetty ma senza che però il centrocampista riesca a concludere. Dopo due minuti di recupero si chiude il primo tempo.
Secondo tempo: la rete di Osimhen
Nessun cambio per Spalletti e Juric all’intervallo. Si ricomincia con i soliti 22. All’11 il Napoli va in gol: punizione di Mario Rui, testa di Di Lorenzo che va ad esultare sotto la curva e a prendersi gli applausi. Non accorgendosi che nel frattempo in campo Sacchi sta aspettando l’ok dalla sala Var per una posizione di fuorigioco. E in effetti dal Var arriva la segnalazione che fa felice il Torino: Di Lorenzo è davanti a tutti e il gol è annullato. Si resta sullo 0-0. Il Napoli però non ci sta e spinge e così al 17’ su errore di Bremer Osimhen riesce a servire Lozano che conclude e centra il palo. Il Toro però c’è e si fa vedere pericolosamente tre minuti dopo. Palla d’oro di Linetty per Brekalo che non riesca a superare Ospina: bravo il portiere a chiudergli lo specchio e a neutralizzare l’occasione. Al 22’ tocca a Belotti (in campo anche Buongiorno e Pobega): il Gallo rientra dopo settimane in cui si è dovuto accontentare di guardare i suoi compagni da fuori. Al 25’ ancora Brekalo: cross di Singo e croato che arriva in corsa, si coordina ma non nel modo più giusto. Al 36’ la rete di Osimhen che vola più in alto di tutti e di testa batte Milinkovic-Savic. Il Toro cerca la reazione rabbiosa ma senza mostrare di avere le idee chiare. Nel finale spazio anche per Warming (all’esordio) che rileva Kone. Intanto sono sei minuti di recupero, gli ultimi per il Toro per provare a fare qualcosa di concreto.

Sinceramente, la cosa che mi ha stupito ( positivamente) è stato l’approccio, e tutto il primo tempo. Abbiamo avuto il 55% del possesso palla…. a Napoli con una delle candidate al titolo. Poi le cose sono andate purtroppo secondo le aspettative prepartita. E non mi si dica che ci aspettassimo… Leggi il resto »
Tutto giusto Alberto…aggiungo che in questo momento il nostro problema sono gli infortuni che tolgpno qualità e alternative valide al mister….credo che una volta recuperato gli infortunati arriveranno anche i punti….ciao.
Ciao Leo 👋
Esatto
Buon gioco, buon possesso palla, pochi errori… Praticamente l’opposto di quello che si vedeva l’anno scorso. Il problema é che si finalizza poco o niente (3 soli tiri nello specchio della porta in 96 min). Quindi se non si finalizza i risultati non arrivano. A mio parere il settore più… Leggi il resto »
231 presenze 109 gol 29 assist in una squadra che fino l’anno scorso e in parte anche quest’anno per gli infortuni e mancanza di alternative, ha fatto sì che dovesse ricoprire tre ruoli e far gol da solo. Dove sarebbero i dubbi scusa?!
Sulla carta era una partita da “bollino rosso”.La squadra ha fatto quanto era nelle sue possibilità contro un Napoli non trascendentale ma comunque di altra categoria.Ora è urgente cominciare a fare qualche punto.Gli infortuni?Vanno messi in conto tuttavia non dimentichiamo che taluni giocatori purtroppo hanno una certa propensione al riguardo…..ed… Leggi il resto »